Una tradizione millenaria, profondamente legata alla storia di Caltagirone che, da quando l'uomo nella preistoria ha imparato a dominare l'acqua, l'aria la terra ed il fuoco ha sempre alimentato in questa città generazioni di artigiani ed artisti che hanno interpretatoinmodo originale la capacità della ceramica di creare forme e colori, strumento duttile per dare corpo alla fantasia creativa.
Testimonianze archeologiche di una produzione ceramica locale, risalenti al VI millennio a.c. sono state restituite dagli scavi nei villaggineolitici di Scala, Pille e S.Ippolito, intorno all'abitato di Caltagirone. Successivamente, l'influenza determinata dai contatti commerciali fra i Siculi, che abitavano l'antico territorio di Caltagirone, con il mondo greco si manifesta, oltre che nellaorganizzazione sociale, anche nella attività artigianale della produzione di terrecotte.
Ne è testimonianza l'introduzione dell'uso del tornio che i ceramisti di Caltagirone, intorno l'anno mille a.C., appresero dai Cretesi rivoluzionando l'antica attività artigiana della ceramica che per millenni aveva conservato immutate le proprie tecniche di produzione.
L'esempio più significativo della produzione ceramica locale che testimonia gli stretti legami con la cultura Greca.